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Gli Oli essenziali, antibatterici naturali

Articolo

Oli essenziali antibatterici

Gli oli essenziali possiedono molte proprietà e alcuni sono particolarmente indicati per l’azione antibatterica che possono promuovere.

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Credit foto
©Li Ding – 123RF

Se siamo alla ricerca di rimedi naturali che possano svolgere azione antibatterica, per proteggere la nostra casa, l’aria che respiriamo negli ambienti domestici, le superfici e, perché no, per la disinfezione oli essenziali ci vengono in aiuto con tutta la loro carica.

Un olio essenziale porta con sé principi attivi molto potenti ed efficaci, per questo motivo sono sufficienti poche gocce.

Vediamo nello specifico quelli più indicati per creare delle soluzioni antibatteriche o da utilizzare nelle pratiche di igiene personale.

 

Tea tree oil

L’Olio Essenziale di Melaleuca Alternifolia, detto appunto Tea Tree Oil, possiede proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. L’olio essenziale viene ricavato dalle foglie per distillazione in corrente di vapore.

Il suo utilizzo è ad ampio spettro per svariate necessità: infezioni delle vie respiratorie, gengiviti, afte, ascessi, cistite, candida, herpes, micosi delle unghie, forfora. Vediamo alcuni usi

  • Uso interno: 2 gocce di olio essenziale di tea tree purissimo in un cucchiaino di miele, 2 o 3 volte al giorno per proteggere le prime vie aeree e sfiammare la gola.
  • Per igienizzare le superfici: in uno spruzzino da 1 litro di acqua 5 gocce di olio essenziale di tea tree. E’ necessario agitare il flacone prima dell’uso, poiché l’olio essenziale galleggia sull’acqua, sarebbe quindi una sorta di soluzione bifasica da nebulizzare nell’aria o da utilizzare per disinfettare le superfici dopo averle preventivamente lavate con un detergente.
  • Come dentifricio: possiamo aggiungere 1 goccia di tea tree oil alla dose di dentifricio sullo spazzolino, per l’igienizzazione di denti e gengive. Lo stesso spazzolino può essere “sanificato” con una goccia di olio essenziale una volta terminato il suo uso.
  • Come shampoo: 2 gocce di tea tree nella dose di shampoo per lavare i capelli, in caso di problemi di forfora o eccesso di sebo. Il tea tree oil purifica il cuoio capelluto, regola la formazione di sebo, e lucida il capello.
  • Per l’igiene intima: esistono in commercio molti detergenti già arricchiti di olio essenziale di tea tree, però possiamo aggiungerne 2 o 3 gocce nel detergente stesso se viene diluito in acqua per potenziare l’effetto antibatterico, utile in caso di candidosi
  • Per i pediluvi: in caso di micosi delle unghie o del piede, problematiche di ipersudorazione, aggiungere 3 gocce di tea tree ad una manciata di sale grosso da sciogliere nell’acqua calda del pediluvio è utile per detergere accuratamente e proteggere la parte.

 

Olio essenziale di Eucalipto

L’olio essenziale di Eucalipto è un antisettico naturale che si estrae per distillazione in corrente di vapore dalle foglie e dai giovani germogli. Possiede proprietà antibatteriche, purificanti, decongestionanti.

Può essere utilizzato sia per l’ambiente sia per la cura della persona opportunamente diluito, poiché rientra tra quegli olii essenziali balsamici che non possono essere usati puri perchè irritanti.

  • Per aromaterapia: l’olio essenziale di eucalipto utilizzato per effettuare suffumigi aiuta a decongestionare le vie respiratorie, a sciogliere il muco favorendone l’espettorazione. Disinfetta il cavo orale e nasale promuovendo la sua azione antibatterica.
  • Per igienizzare le superfici: 5 gocce in un litro d’acqua calda per essere nebulizzate nell’ambiente di casa. La soluzione così realizzata deodora le stanze, purifica l’aria e spruzzata su superfici già opportunamente deterse promuove un effetto antibatterico. Utile su maniglie, piani di lavoro. Spruzzata su un panno è un’ottima soluzione per pulire il nostro smart phone e “disinfettarlo”.
  • Come pomata balsamica: possiamo crearci un balsamo lenitivo con una crema nutriente, magari a base di macadamia o mandorle dolci a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale di eucalipto (1 goccia per noce di crema); questa soluzione può essere utilizzata per idratare le mani dopo i continui lavaggi e apportare un effetto antibatterico, per i piedi dopo i pediluvi con il teatree oil e anche da spalmare sui bronchi per favorire l’espettorazione.

 

Olio essenziale di chiodi di Garofano

L’olio essenziale di chiodi di garofano è un potente antibatterico. Basti pensare che veniva utilizzato dagli Egizi per le pratiche di imbalsamazione, per il suo potere antimicrobico. Questo olio essenziale vanta molte proprietà, anche analgesiche e può essere utilizzato per assolvere a varie funzioni.

  • Per le superfici: l’olio essenziale di garofano disciolto in acqua può essere utilizzato per sanificare superfici ad alto rischio batterico come quelle del bagno. Dopo la pulizia con detergenti possiamo spruzzare, una volta agitato il flacone, la soluzione sui sanitari e le superfici del bagno, della cucina, in modo da sfruttare le proprietà antisettiche dell’eugenolo, uno dei principi dell’olio essenziale di garofano, efficace sia contro microorganismi Gram-positivi, come lo Stafilococco aureo, sia contro quelli Gram-negativi come l’Escherichia coli.
  • Come collutorio: l’olio essenziale di chiodi di garofano può essere utilizzato come collutorio, opportunamente diluito in un bicchiere d’acqua o meglio ancora in un infuso di camomilla (3 gocce). Le proprietà antibatteriche di questa soluzione disinfettano le mucose gengivali, in caso di afte e il cavo orale e proteggono da disturbi paradontali.

 

Olio essenziale di Cannella

L’olio essenziale di Cannella è come i precedenti un antibatterico ad ampio spettro. Può essere utilizzato in molte situazioni. Viene ricavato dalla distillazione in corrente di vapore della corteccia dei giovani rami e foglie. Rispetto ai balsamici, la cannella possiede un profumo caldo, speziato.

  • Per la diffusione ambientale: possiamo utilizzare qualche goccia di olio di cannella nei deumidificatori dei termosifoni o nei bruciatori di essenze, per depurare gli ambienti della casa.
  • Per igienizzare le superfici: sciolto in acqua può diventare una soluzione da passare con un panno morbido sui mobili in legno per igienizzarli e proteggerne le superfici. Ricordiamoci sempre di agitare il flacone prima dell’uso per mischiare le particelle di olio essenziale che galleggiano in superficie con l’acqua di base.
  • Per i suffumigi: in caso di mal di gola, tosse secca, 2 gocce di olio essenziale di cannella in acqua bollente, manteniamo la soluzione coperta per consentire all’acqua di intiepidirsi e trattenere nel vapore l’olio. Dopo di che possiamo procedere con le inalazioni senza il rischio di ustionarci il volto.
  • Per uso interno: l’olio essenziale di cannella può essere assunto se purissimo anche per via orale, 2 gocce in un cucchiaino di miele. Svolge azione antisettica a livello intestinale in caso di diarrea da parassitosi.

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